L’ansia è uno stato psicologico caratterizzato da un’intensa preoccupazione, o da una paura. Si tratta di un’emozione molto forte, percepita di fronte ad una minaccia reale, o figurata. È una risposta naturale, innata del nostro organismo che vuole con questa aumentare e stimolare l’attenzione e lo stato di sorveglianza, per prepararci ad affrontare un imminente pericolo. L’ansia può essere fisiologica, quando è percepita per una specifica situazione imminente ed è adattiva alla difficoltà da affrontare; oppure può essere patologica. In quest’ultimo caso si tratta di ansia disfunzionale, perché insistente ed intensa. L’ansia patologica è percepita ed associata anche ad eventi neutri, non realmente pericolosi, ma che vengono distorti da uno stato emotivo non equilibrato ed armonico. In questi casi saper gestire ansia e stress, può aiutare ad affrontare al meglio le difficoltà e le prove che la vita spesso ci pone dinanzi. Non è cosa facile, né naturale, almeno per molte persone, le quali necessitano, molto spesso, di un sostegno psicologico efficace e serio da parte di un professionista della salute mentale.
Come si manifesta l’ansia
I sintomi dell’ansia si manifestano in tanti diversi modi. Ad esempio sono comuni sintomi psicologici che provocano una grandissima apprensione non proporzionata alla reale portata dell’evento. In questi casi è possibile sentirsi estremamente insicuri e preoccupati, provare un grandissimo timore, anche infondato, subendo di conseguenza un’alterazione della memoria e perdita di contrazione.
Uno stato che, naturalmente, si ripercuote anche su vari aspetti fisici. Ecco quindi che scattano palpitazioni, tachicardia, ipersudorazione, spasmi alla gola, dispnea, vertigini, sintomi gastroenterici, insonnia, difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, ecc… Ma l’ansia ha effetti, purtroppo, anche sulle capacità motorie del corpo. Infatti tensione, tremori, agitazione, irrequietezza e cefalee tensive, tendono di fatto a presentarsi molto frequentemente.
Tipi d’ansia
L’ansia non è sempre la stessa. A seconda delle situazioni, dei sintomi e della loro manifestazione, possiamo provare ansia automatica, una risposta naturale ed innata ad uno stimolo interno o esterno. Oppure ansia anticipatoria, quando un segnale, reale o meno, fa scattare in stato d’allarme la mente. O ancora l’ansia generalizzata, uno stato durevole e persistente di tensione ed irrequietezza spesso non associato nemmeno a qualche stimolo specifico. Infine ci sono gli attacchi di panico, intensi, improvvisi, che ci investono appieno con la loro potenza e spossatezza, sia fisicamente che mentalmente.
Ognuno di questi stati, ad ogni suo livello e punto critico, può essere affrontato con consapevolezza, per gestire l’ansia e lo stress che ne consegue e riuscire a vivere più pacatamente ed equilibratamente.
Gestire l’ansia e vivere meglio!
La frenesia della vita quotidiana, i problemi a casa e sul lavoro, le difficoltà relazionali e molto altro ancora, possono far nascere e/o alimentare stati d’ansia e di stress. Stati emotivi dai quali è facile sentirsi sopraffatti ed oppressi e che, molto spesso, purtroppo si trasformano in vere e proprie patologie se non affrontate al momento giusto e con i metodi corretti.
L’apertura mentale verso la costruzione di un dialogo assistito con un professionista della salute mentale che sappia guidarci verso una tangibile soluzione, è sicuramente il primo passo avanti per una soluzione al problema. Uno psicologo è in grado di diagnosticare sintomi e tipologie di stati ansiosi, per trovare poi il trattamento migliore al quale sottoporre successivamente il paziente.
Esiste un percorso, da intraprendere attraverso una terapia cognitiva comportamentale, che può aiutare a gestire ansia e stress nella vita di tutti i giorni. Si tratta di un percorso che tocca svariati punti della vita di una persona e lavora a tutto tondo per far recuperare equilibrio, fisico e mentale, al paziente.
Adottare una serie di comportamenti sani e mirati a migliorare la qualità della propria vita, aiuta, di conseguenza, a saper gestire ansia e stress. Fare attività fisica, ad esempio, aiuta a ridurre lo stress. Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata concorre a mantenere uno stato di benessere psico-fisico più armonioso. Alcune tecniche di rilassamento e di respirazione possono poi aiutare ad allentare tensioni muscolari. È importante anche imparare a gestire il tempo, pianificando ed organizzando al meglio le giornate e gli impegni quotidiani/settimanali.
Fondamentale è il lavoro da fare sull’ammorbidimento delle proprie convinzioni. Essere estremamente rigidi su alcune convinzioni, porta ad essere troppo duri con sé stessi e a pretendere troppo. La perfezione non è uno stato auspicabile, né possibile, quindi è meglio cercare di fare del nostro meglio, equilibratamente, senza strafare. Per fare questo è necessario lavorare sul dialogo interno, edificandone uno maggiormente positivo e costruttivo.
Per gestire ansia e stress è importante anche imparare ad essere consapevoli delle piccole cose e del momento presente che si vive. Si impara così a saper apprezzare ogni esperienza che la vita propone.
Gestire ansia e stress lavorando sulla propria autostima
Qualche volta gli stati ansiosi che proviamo sono dettati dalla capacità che abbiamo di svalorizzare ogni risultato raggiunto. Molte persone infatti tendono a concentrarsi solamente sugli aspetti negativi delle esperienze e sui fallimenti, piuttosto che vedere e riconoscere la grandezza dei traguardi raggiunti. Con la guida di uno psicologo è possibile lavorare allora sulla propria autostima e tornare a vedere situazioni e momenti sotto una prospettiva più equilibrata.
Il dialogo con un terapeuta può aiutare a stabilire uno stile relazione assertivo con il quale è possibile mediare con gli altri ed affermare i propri bisogni, continuando comunque ad ascoltare anche quelli delle altre persone. Lo stile relazione assertivo permette di ridurre lo stress e l’ansia dovuto alle relazioni interpersonali.
