L’estate ha da sempre rappresentato la fine della stagione degli impegni e l’inizio del periodo della spensieratezza e della libertà. Quest’anno però, l’estate si prospetta diversa. A cambiarne il volto è stata la pandemia del Coronavirus, che ha impattato in modo dirompente sulle vite di tutti. Gli aspetti più semplici sono cambiati, andare a fare la spesa, prendere un mezzo pubblico, dover studiare a casa, rientrare in ufficio nella Fase 2. Alla fine, questo cambiamento ha raggiunto anche l’estate e i periodi delle tanto agognate vacanze e ferie estive.
Dopo che l’ombra di un’estate in quarantena ha, per fortuna, abbandonato l’immediato futuro, quello della paura di condividere spazi pubblici e di trovarci nuovamente in mezzo ad altre persone, torna a fare capolino dietro l’angolo. L’estate si prospetta come una nuova sfida, sia a livello sanitario per la gestione del contenimento e della diffusione del virus, che a livello psicologico simbolo di un’azione travolgente. Un momento importante e delicato da affrontare con il giusto sostegno psicologico per non cadere di nuovo preda di angoscia ed ansia.
Rimettersi in moto
Facile dire: “Fase 2, si riparte”, dopo tre mesi chiusi in casa, ricostruire da capo una nuova quotidianità deve fare i conti con la paura di un possibile contagio. Il virus non è ancora stato sconfitto, è sempre presente e per il momento l’unica cosa possibile è quella di imparare a conviverci, utilizzando gli unici dispositivi di protezione personale a disposizione: mascherine, guanti o gel igienizzante e distanziamento sociale. Ma se nei mesi passati è stato molto difficile sostenere questa frustrante situazione, con l’arrivo dell’estate, del caldo e delle belle giornate, diventa davvero molto complicato. Il solo pensiero di dover vivere la stagione più calda dell’anno assoggettata a regole restrittive, norme proibitive e una dura convivenza con la costante paura di essere contagiati, crea allarmismo e scoraggiamento in molte persone.
L’estate del mare, della spensieratezza, della leggerezza e delle emozioni sovrane dell’anima, sembra un lontano e appannato miraggio adesso. Quest’anno l’estate sarà caratterizzata da una realtà pesante da sopportare e da gestire per molte persone. Una gestione che molti sentiranno gravare fortemente sulle proprie spalle e che, molto spesso, inficerà sull’effetto balsamico che i mesi estivi erano soliti apportare ad una vita già stressante di suo per impegni e responsabilità. Unguento protettivo alla fragilità dell’equilibrio introspettivo, è rappresentato da un valido sostegno psicologico al quale puntare e sul quale contare, per non sentirsi mai soli, anche se distanziati fisicamente dagli altri.
Estate: palcoscenico di nuove emozioni
La prospettiva dell’estate suscita un’intricata rete di emozioni. Gioia, euforia, eccitamento e qualche volta anche esaltazione. Tutti sentimenti positivi che elevano lo spirito, ma che quest’anno dovranno fare i conti con le loro rispettive controparti. Paura, stress, angoscia, ansia, una gamma piuttosto variegata di emozioni occultate dietro ogni sorriso, nascoste in agguato dietro ogni battuta divertente, celate con poca discrezione all’ombra di ogni momento di tranquillità che vorrebbe essere vissuto. Un freno che limita movimenti, libertà di azione e di pensiero, che non dà tregua e attacca sempre quando uno meno se lo aspetta.
Durante questa “insolita estate” andranno in scena diverse fasi emotive che condizioneranno lo stato d’animo delle persone. Uno spettacolo di luci e colori che esploderà dentro ciascuno seguendo le note di una musica diversa. Per arrivare alla fine di questo spettacolo ancora in piedi, raccogliendo gli applausi di una platea entusiasta, sarà necessario seguire una sceneggiatura ben precisa, scritta dalla penna di un professionista della salute mentale, che sappia correggere eventuali errori di “battute” con un valido sostegno psicologico nei momenti di “défaillance”.
Prendere coscienza e chiedere aiuto
Il primo passo? Prendere coscienza del fatto che si tratta di un’estate diversa, una stagione anomala, ma non per questo soggiogata per forza alla paura. Vivere appieno i momenti, le esperienze e tutto quello che rende unica e ricca la vita, è il segreto per superare anche questa sfida e arrivare in fondo allo spettacolo che l’estate sta per mettere in scena. Vivere una vita piena di significato. I mesi passati sono serviti anche a questo, a definire e delineare quello che veramente conta ed è importante perché contribuisce a far stare meglio, sempre e comunque. Questo è il sapore da riscoprire quest’estate e se non fosse possibile gustarlo in ogni istante, è fondamentale riuscire a riscoprirlo almeno qualche volta, per dare un gusto nuovo all’esistenza, riscoprendo un aroma che sa anche un po’di passato.
Molto spesso le emozioni non vogliono essere affrontate da sole. Chiedono aiuto a gran voce e continuare ad ignorare quella voce che urla dentro, non è salutare. Quindi in caso di necessità è fondamentale ricordarsi che esistono esperti al nostro servizio che offrono un sostegno psicologico adeguato ad ogni situazione per aiutare a riscoprire la strada per accogliere le emozioni.